Che Annata i 2008

Trevigliese Allievi Under 17 (2008): una stagione di crescita e identità – Le parole di mister Regantini e mister Fumagalli

Si chiude una stagione intensa e significativa per gli Allievi Under 17 (annata 2008) della Trevigliese, un percorso fatto di lavoro, sacrificio, cambiamenti e crescita continua. A tracciare un bilancio finale sono due figure chiave dello staff tecnico: il primo allenatore Alessandro Regantini e il vice Christian Fumagalli che ha vissuto finda inizio stagione i ragazzi, vivendo da vicino il cambio di guida tecnica.

È proprio mister Regantini ad aprire il discorso, lasciando spazio al suo secondo con parole di grande stima e riconoscenza:
“Lascio che sia Christian a parlare, credo sia giusto. Lui è stato con i ragazzi fin dall’iizio della stagione, ha vissuto con loro ogni momento, ogni allenamento. Dal mio arrivo a novembre abbiamo trovato subito affinità, una grande intesa e fiducia reciproca. La società mi ha messo nelle condizioni ideali per lavorare, fornendomi uno staff di grande qualità. Voglio ringraziare tutti, in particolare Christian e Maurizio Ciociola, un preparatore atletico di assoluto valore.

Regantini sottolinea anche l’importanza dell’esperienza umana e professionale vissuta in questi mesi:
“È stata davvero un’esperienza importante per me. I ragazzi sono stati fantastici: hanno dato tutto per questa maglia, fino all’ultima goccia di energia. Forse ai playoff si poteva fare qualcosa in più, ma sono arrivati al limite, fisico e mentale, ed è lì che hanno dimostrato il loro vero valore. Per me, una delle più grandi vittorie stagionali è aver dato un’identità chiara a questa squadra, e vedere che tanti dei nostri ragazzi hanno avuto l’opportunità di esordire in Juniores, e qualcuno addirittura in Prima Squadra, come Palassini. Questo significa che abbiamo lavorato bene. Sono grato a tutti e pronto a dare continuità al progetto in Trevigliese.”

Dopo queste parole sentite, il testimone passa proprio a Christian Fumagalli, che ha accompagnato il gruppo fin da settembre e può raccontare da vicino il percorso fatto:
“Credo che questa sia stata una stagione in costante crescita. I ragazzi hanno affrontato momenti difficili, ma anche tante soddisfazioni. Fin dall’inizio c’è stata voglia di lavorare, ma il vero punto di svolta è arrivato con l’arrivo di mister Rega, che ha portato nuove idee, un cambio di modulo e soprattutto una ventata di fiducia. Da lì, il gruppo ha iniziato a trovare la propria identità e una maggiore consapevolezza.”

La crescita è stata evidente, sia dal punto di vista tecnico che umano:
“Lo staff è stato compatto e unito nel sostenere i ragazzi, anche nei momenti di difficoltà. Li abbiamo davvero ‘spremuti’ in questa lunga stagione, ma la risposta è sempre stata all’altezza. Questo dimostra che il gruppo ha maturato una mentalità forte, che sarà una base solida anche per il futuro. Secondo me, per continuare a migliorare, serve solo una cosa: che questi ragazzi imparino a credere davvero nelle loro capacità.”

Infine, Fumagalli rivolge un pensiero sentito a chi ha condiviso con lui questa avventura:
“Ringrazio tutto lo staff, da cui ho imparato tanto, e ogni singolo giocatore. Ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa, sia a livello tecnico che umano. È stato un onore far parte di questo gruppo, che porterò sempre con me. Auguro a tutti il meglio e sono certo che ci rivedremo presto… sui campi.”

Una stagione che lascia il segno, dunque, non solo per i risultati raggiunti, ma per il percorso compiuto e le relazioni costruite. La Trevigliese può guardare al futuro con fiducia, forte di un’identità ritrovata e di un gruppo che ha saputo crescere insieme.

Questi i dati della stagione, chiusa con i Playoff e il 4° posto in campionato 

Punti totali: 63
Partite giocate: 30
Vittorie: 20 (67%)
Pareggi: 3 (10%)
Sconfitte: 7 (23%)
Gol segnati: 97
Gol subiti: 39
Differenza reti: +58